Nuova pubblicazione e direzione di collana di poesia- La Ginestra

L’anno nuovo si apre con la pubblicazione del mio nuovo libro Juvenilia. Il tutto che m’inonda. Sono grata alla casa editrice Delta3Edizioni, all’editore Silvio Sallicandro per avermi chiesto di ideare e dirigere la collana di poesia La Ginestra.

Cura, eleganza, essenzialità, e soprattutto alta qualità.

Per i poeti emergenti invece abbiamo ideato Poetae Novi, una collana che vuole dare spazio principalmente alle opere prime.


Chi volesse informazioni per pubblicare nelle due collane può scrivermi in privato oppure una email.

Vi aspetto!


LA GINESTRA
La collana si propone di pubblicare voci della poesia italiana contemporanea facendo particolare attenzione alle ricerche poetiche degli autori. Gli autori raccontano se stessi attraverso una universalità poetica incarnata simbolicamente dal richiamo alla ginestra leopardiana. La poesia italiana contemporanea è qui raccolta come testimonianza di esistenza, e non di dissolvenza, in un tempo veloce che tende a disgregare ogni contatto con l’assoluto, la natura, il silenzio, l’umano. Autori e ricerche poetiche che sono, usando una immagine di Grazia Deledda, come “ginestre” che fioriscono su sentieri rocciosi a simboleggiare “lampade accese” in questi tempi bui della nostra contemporaneità.


POETAE NOVI
L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità.
(Ugo Foscolo)
La collana vuole creare un luogo che possa accogliere opere prime di voci nuove, giovani, fresche senza aver paura della rappresentazione della novità. Poetae novi è un punto di partenza sperimentale per le future generazioni di autori e per nuove ricerche poetiche che possano tracciare sentieri innovativi nel quadro della tradizione poetica italiana contemporanea.

Intervista su “L’Estroverso”

Oggi su L’Estroverso. La versione ridotta di questa intervista a cura di Grazia Calanna, è apparsa sul quotidiano LA SICILIA del 05.04.2020, pagina Cultura, rubrica “Ridenti e Fuggitivi”.

“Mai come oggi la poesia ha, secondo me, la funzione di ricordarci la nostra umanità. La poesia, quella vera, ci ricorda, quando glielo permettiamo, che siamo sempre alla ricerca di bellezza, che ne abbiamo bisogno per vivere e sopravvivere in questa contemporaneità che lascia indietro le cose più belle della vita a favore del superfluo, dell’ego e del capitalismo. La poesia oggi ha l’incarico di farci fermare, pensare, sospirare ancora, farci guardare alla nostra vocazione umana, ai nostri sentimenti, quelli veri, profondi, che nella frenesia quotidiana si fanno da parte schiacciati dai nostri atteggiamenti di sopravvivenza. Ecco, la poesia oggi ci ricorda il valore del silenzio, di uno spazio intimo nel quale ancora possiamo permetterci di Essere

Premio Acqui Terme 2020: “L’abbraccio che manca al giorno” nella rosa dei finalisti.

Ieri sera è arrivata la conferma ufficiale.

L’abbraccio che manca al giorno (edito da Ladolfi Editore nel maggio 2019) è ufficialmente tra la rosa dei finalisti al Premio Acqui Terme 2020 nella sezione libri editi. Il grande onore di essere in finale con la poetessa Mariangela Gualtieri (Einaudi) e l’amica Grazia Procino (anche lei casa Ladolfi).

Ecco la rosa dei finalisti:

Anna Buoninsegna, Quando si compie la danza (@puntoacapoeditrice 2020)

Valentina Calista, L’abbraccio che manca al giorno (@ladolfieditore 2019)

Grazia Di Lisio, Quasi sottili lampi (Mondo nuovo, 2018)

Mariangela Gualtieri, Quando non morivo (Einaudi 2019)

Sergio Pasquandrea, Sono un deserto (@lietocolle
2019)

Bruno Piccinini, E ancora ti parlo (@passiglieditori 2019)

Grazia Procino, E sia (@ladolfieditore 2019)

Alfredo Rienzi, Partenze e promesse. Presagi (@puntoacapoeditrice 2020)

Patrick Williamson, Traversi (@sameuele editore 2018)

 

2020 Oxford Brookes University International Poetry Competition

Aver vissuto, studiato e lavorato in Inghilterra mi ha dato anche la grande possibilità di sperimentare il lavoro di scrittura in lingua inglese. Da tempo, infatti, ho iniziato la traduzione e la riscrittura di alcuni testi in inglese. Alcuni rinascono sotto altra forma. Scrivere in due lingue, auto-tradursi e riscriversi è un processo che fa nascere un nuovo linguaggio, una nuova poesia e apre nuovi orizzonti.

Per questo oggi concorro per il 2020 Oxford Brookes University International Poetry Competition con una mia poesia in lingua dal titolo “I am, memories are”.

——————————

I am, memories are.

Feet burned in the density of the sand.

Plants truck the sun,

phototropic love.

Roads forced by the pines

flowing in the sea breath,

flowing  in the salt breath.

Our hands, candles in the night,

mirrored on the sea cloth.

Coolness, when the sun disappears.

Shoulders burned by the salt,

in the evening, pain.

Arrows launched into the air,

July constellations reveal our name.

Mediterranean melancholy blues.

When nobody sees us. Together.

When nobody sees us.109330401_10220465194996788_2305205208998556409_n

Poesia a Radio Cusano TV Italia (Ch. 264 del digitale terrestre).

Grazie ancora a Flavio Ferraro per aver ospitato per la seconda volta la mia poesia all’interno della sua rubrica poetica per il programma un Thè con te di RADIO CUSANO TV (Ch. 264 del digitale terrestre).

 

Al minuto 43 Flavio legge con molta grazia una mia poesia appartenente alla silloge CARNE SACRA (Ensemble Edizioni, 2016.

 

Eccola.

 

…………………………………………………………………………………….

 

Se dal muro – un giorno – cadrà questo quadro
ricordami – presto – che i colori non muoiono soli.

 

Cercano la vita nelle isolate crepe del tempo,
nell’aria che zampilla dai polmoni.

 

Ti chiamo per raggiungere la certezza
di non morire se pronuncio il tuo nome.

 

Se dal muro – un giorno – cadrà il tuo viso
ricordami – presto – l’alfabeto dei nostri occhi.

 

Le sillabe incastrate, affaticate dietro i denti,
pronte a sterminare ogni raffreddamento del cuore.

 

Le parole staccate dalle nostre voci, ridate all’aria
frenetica, vagante, dalla mia bocca alla tua.

 

Se dal muro – domani – cadesse la nostra voce
ricordami – ora – di spazzare l’inutile con un canto.

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO: “L’abbraccio che manca al giorno” di Valentina Calista è acquistabile su AMAZON

https://www.amazon.it/Labbraccio-che-manca-al-giorno/dp/8866444693/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1VUWHTIRFCFJZ&dchild=1&keywords=valentina+calista&qid=1587649132&sprefix=valentina+cal%2Caps%2C225&sr=8-1

cropped-9685877-1.jpg

British Blues- Inedito. Ai miei anni Inglesi (2013-2019)

 

British blues.
Inedito, 2019.
———————————————-

Sono tornata nella terra di nebbia.
Me l’aveva detto Eliot: The Waste Land.
Dovevo credergli, era tutto vero. Mi disse:
«qui le persone chinano la testa alla vita,
incollano gli sguardi alle loro scarpe, sotto il naso».
Gli occhi plumbei, cappi di pietra al collo,
pesano, tirano, strapazzano, assalgono la luce.
La mia luce è leggera, una piuma in valigia,
un tesoro un diamante un cristallo, fragile, preziosa.
La tengo stretta nei pugni quando cammino,
le mani nascoste nella giacca nera
silente passo accanto ai barboni.
C’è puzza d’alcool alle sei del pomeriggio,
a mezzanotte la luna è opaca dietro il drappo nebbioso.
C’è puzza di fumo e di hashish per le strade.
I barboni nel girone infernale raccontano
la notte di ieri, con il cane e una coperta
stracciata sui marciapiedi della stazione
in rientranze che nessuno vede, serrande chiuse.
Vite morte, vive senza vivere, eppure vite.

londra