Pare sempre l’anno delle nuove coscienze- di Valentina Calista

Pare sempre l’anno delle nuove coscienze

avvolte sempre nelle parole di nuovi Lumi,

così piccoli a vederli dalla parte di Dio.

Le parole si scompongono, si confondono,

e volteggiando sui loro medesimi passi

vanno a formare la Babele.

Io non amo Babilonia, terra amara di fiele

dove il Signore confuse tutte le lingue.

Sogno sempre Pentecoste, attimo breve

in cui l’unico linguaggio rianima i cuori.